martedì 5 febbraio 2013

AIDP Abruzzo e Molise :Lo sviluppo delle Persone


AIDP Abruzzo e Molise svela i criteri di sviluppo delle persone in Honda Italia e Honeywell Garrett.


Il terzo evento formativo dell’anno ha riguardato il “Piano di Sviluppo delle Persone” e ha chiamato come testimonial due soci, Direttori HR, che operano in due prestigiose aziende del nostro territorio.
La lettera “h” deriva dalla heth fenicia, che indicava “un’aspirazione”… e proprio una grande ambizione è alla base delle multinazionali Honda ed Honeywell Garrett, da anni in Abruzzo e sempre sensibili ad avvicinarsi al territorio. AIDP Abruzzo e Molise fa raccontare agli Hr di Honda Italia, Marcello Vinciguerra, General Manager Honda Italia, e Alessandro Donatelli, HR Development Coordinator, ed all’HR Leader di Honeywell Garrett, Pasquale Gualtieri, il piano aziendale di sviluppo del personale.

In Honda la gestione del personale è focalizzata sull’ottimizzazione delle risorse e sul mantenimento del patrimonio culturale d’impresa. Honda infatti con un meccanismo virtuoso delle politiche formative, lascia che sia lo stesso personale più esperto (team leader o coordinatori) a formare i propri collaboratori, convalidandone il livello di specializzazione nell’avanzamento di carriera. Gli “esperti” sono considerati dei coach dal personale più giovane: portatori diretti non solo di conoscenze tecniche ma anche di esperienza sul campo, di visione di squadra, di consigli pratici. Questo metodo diviene altresì una valida risposta al cambio generazionale in azienda, evitando la dispersione di know how, esperienza e storia aziendale.
La filosofia della trasmissione del sapere, propria della scuola artigiana, venendo applicata in un contesto multinazionale offre uno spunto innovativo per conservare il sapere, per dare continuità alla mission aziendale enfatizzandone i valori.
Honda applica quest’impostazione a tutti i 176.000 dipendenti presenti in 28 nazioni. La struttura organizzativa delle sedi nel mondo ha caratteristiche simili. A livello gestionale al vertice dell’organizzazione c’è il Presidente sotto il quale vi sono anime aziendali che hanno una propria vocazione: produzione, qualità, factory control, HR, finance e legale. <L’organizzazione Honda> dichiara Marcello Vinciguerra, <si presenta come le sue moto: con alti profili qualitativi, forte specializzazione e snellezza strutturale>.
Altrettanto affascinante è l’approccio del colosso statunitense Honeywell, che nella gestione delle posizioni lavorative dei suoi 180.000 dipendenti utilizza un criterio per famiglie professionali. Il lavoro svolto dai dipendenti, infatti, è mappato su schemi a 3 bande verticali - per indicare il contenuto del lavoro (funzioni di supporto, non manageriali, manageriali ) ed a 6 livelli orizzontali – ad indicare il livello del lavoro stesso. L’attività lavorativa così identificata è quindi inserita in una “griglia” standard, uguale in tutto il mondo Honeywell. Segue poi l’attività di analisi e l’allineamento del singolo profilo professionale rispetto al lavoro stesso ed infine l’attribuzione al lavoratore di una determinata Banda e Livello.
Tale processo, in un’ottica di efficacia gestionale ed omogeneità valutativa delle posizioni, è applicato a tutti i ruoli aziendali.
<Questo processo è parte integrante di un sistema più complesso>, dichiara Pasquale Gualtieri, <che prevede, successivamente all’identificazione ed all’allocazione di una funzione in un determinato “slot”, la predisposizione di una Job Description e la successiva identificazione della Risorsa le cui caratteristiche meglio si adattano al ruolo da ricoprire>.  
Raffaele Credidio, Presidente AIDP AeM, sottolinea quanto Honda e Honeywell, con tale vitalità manageriale mostrino lo spirito innovativo delle loro aziende “storiche”, affrontando vecchi problemi con “nuovi approcci”.



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