domenica 17 marzo 2013

Le sfide impossibili...i consigli di "Climb Yourself"

R.Credidio - Presidente AIDP A&M

“Le sfide impossibili”, questo è il titolo degli eventi organizzati da AIDP Abruzzo e Molise dedicati agli HR Manager. Il primo appuntamento si è tenuto l’11 marzo scorso presso la suggestiva location “Ekk” di Città S.Angelo.
Raffaele Credidio, Presidente di AIDP A&M, saluta ed introduce la serata elogiando il progetto di Stefano Tassone e Daniele Nardi. “Un progetto innovativo che riesce a coniugare passione per la montagna e la natura con la gestione delle persone in azienda”
Danile Nardi -Stefano Tassone
Il formatore Stefano Tassone ha avuto l’idea vincente di creare un seminario sulla crescita personale, coniugando le sue efficaci tecniche di coaching al carisma ed all’esempio volitivo del noto alpinista Daniele Nardi.
Nasce così un progetto formativo unico: Climb Yourself, in cui predominano i continui richiami metaforici tra le imprese eccezionali di un professionista d’alta quota e le scalate che ognuno di noi affronta per vincere se stesso.
La sfida più difficile? Vincere i propri limiti e le proprie paure con la forza di volontà.
Il cammino per arrivare a questa determinazione, al raggiungimento delle nostre soddisfazioni è ostico e contrastante, perché i primi ostacoli sono nella nostra mente e nel nostro cuore. Interessante è la chiave di lettura proposta della parola “Crisi”  tramite un Kanji giapponese: un simbolo composto da due segni il cui significato complessivo è “punto di svolta, di scelta”. E che racchiude in sé le due anime di una scelta, espresse dal simbolo di sinistra “pericolo” e  da quello di destra “opportunità”.
Prendere quindi consapevolezza di sé, dei propri bisogni significa affrontare una crisi e consapevoli del pericolo, coglierne l’opportunità.
Ma dato che “non c’è vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare” (Seneca) Tassone, riprende con vigore il concetto di Vision, espresso da AIDP A&M nel primo incontro de “I 5 Sensi”, lo scorso 28 febbraio. “Siamo abituati a pensare la Vision come qualcosa di troppo lontano e per questo difficilmente raggiungibile. Dobbiamo ripensarla invece a breve termine (da 3 a 12 mesi), con azioni concrete e realizzabili”. E con questo sprone all’azione immediata, Tassone esorta a scrivere la propria vision in pochi minuti, immaginandola, vedendola con il cuore, elaborandola “in prima persona, in modo stimolante e positivo. Ricca di dettagli, colori, persone, deve coinvolgere tutti i Sensi, perché la vita …. si assapora con tutti e 5 i Sensi”.
Passione e dedizione devono pertanto guidare il nostro lavoro quotidiano, consapevoli che scalare la vetta della propria vita professionale e privata,  avvalora l’importanza della squadra a cui apparteniamo giacché solo in cordata ci si assicura reciprocamente.
Si è concluso così un altro appuntamento firmato “AIDP A&M”, un altro passo per “Crescere per Piacere”.
Per maggiori informazioni ed approfondimenti: www.climbyourself.com


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