Il 7 febbraio si è tenuta la tavola rotonda
organizzata dalla AIDP Associazione Italiana per la Direzione del Personale),
in collaborazione con lo Studio legale LABLAW di Pescara. Lo scopo dell’evento,
moderato dal Presidente del Gruppo Regionale Abruzzo & Molise, Dott. Alfonso Orfanelli, è stato quello di
illustrare, attraverso quattro differenti punti di vista (giuslavorista, dell’innovazione
tecnologica, imprenditoriale e delle risorse umane), alcuni dei cambiamenti
introdotti da Industria 4.0 e che rappresentano le nuove sfide per una funzione
sempre più fondamentale per il mondo aziendale e imprenditoriale come quella
della Direzione HR.
Dalla presentazione fatta dal Dott. Orfanelli, emerge come anche
le imprese Italiane hanno iniziato a investire
in tecnologie come IoT, Big Data e Cloud computing, Advanced Automation,
Advanced Human Machine Interface, Stampa 3D, etc. Diventa quindi sempre più
importante affrontare questo tema per capire la direzione e la forma che
Industria 4.0 sta prendendo in Italia e, nello specifico, in Abruzzo e
l’impatto che questa rivoluzione avrà sul Capitale Umano.
Alla tavola rotonda ha partecipato l’Avv. Andrea Bonanni Caione, Managing Partner di LABLAW Studio Legale,
che ha illustrato il quadro normativo entro cui la Quarta Rivoluzione
Industriale muove i suoi passi nel nostro Paese, fornendo una interessante ed ottimistica lettura dei
cambiamenti relativi ai rapporti di lavoro subordinato e alle nuove forme di
contrattualistica applicabili.
Non occorre una nuova normativa, ma una diversa lettura di quanto è
già a nostra disposizione, spostando l’enfasi dal concetto di prestazione
lavorativa “alle dipendenze e sotto la direzione” a quello di “collaborazione
nell’impresa”. Da questi concetti è evidente come la normativa vigente sia più
in linea con lo Smart Working, o con
la tecnologia Cloud, per citarne
alcuni.
L’aspetto tecnologico è stato ampiamente esaminato dal Dott. Andrea Risa, Digital and Transformation
Consultant and Trainer presso Digital Borgo, il quale ha illustrato alcune
nuove tecnologie e il loro impatto sul mondo del lavoro, in termini economici,
di luoghi, di tempi, di profili professionali, etc.

L’Ing. Domenico Melchiorre,
nella sua duplice veste di Imprenditore e Presidente dei Giovani imprenditori
di Confindustria Chieti-Pescara, si è fatto portavoce di come il mondo
imprenditoriale, sul nostro territorio, stia vivendo ed elaborando l’intero
contesto di Industria 4.0, guardando alle opportunità che la 4^ Rivoluzione
Industriale rende evidenti e evidenziando le aspettative che l’imprenditoria ha
nei confronti di chi gestisce il Capitale Umano.
Il Dott. Gianluca Nardone,
HR director di Fater, ha fornito le risposte del mondo HR, attraverso
l’esposizione di best practice legate
al concetto di “Industria 4.0”, per
calarci nel gergo: esempi di comunicazione diretta, veloce e “smart”, di nuove strategie di people development, di tecniche di talent retention, di semplificazione dei
processi attraverso l’uso dei Big Data,
di Agile working e molto altro.
Leitmotif: il cambiamento. Vento di cambiamento, resistenza al cambiamento,
abbracciare il cambiamento. I sommersi
4.0? I conservatori, quelli che avranno “paura del cambiamento”. I salvati 4.0? Coloro che si affideranno,
con fiducia, all’innovazione tecnologica. La fiducia organizzativa, dunque, la chiave interpretativa degli
attuali sistemi competitivi e delle conseguenti nuove dinamiche organizzative.
La fiducia, infatti, consentirebbe di gestire
gli effetti della competitività, dell’innovazione R&D, della quarta
rivoluzione industriale, e della partecipazione dei datori di lavoro nella lean
production.
