Giovedì 28 maggio 2015 si è tenuto a
Pescara presso Sinergie Education il secondo incontro del ciclo dei seminari a cura di Alessandro
Pornaro e Damiano De Cristofaro.
I nostri coach hanno continuato ad illustrare gli elementi fondamentali del “Piano
marketing personale” con il fine di lavorare sull’obiettivo professionale
personale.
Un elemento fondamentale del Personal marketing è costituito dal Personal branding, che consiste
nell’identificare e nel proporre il proprio brand, ossia il proprio marchio
partendo da una domanda fondamentale, alla quale solo il 10% dei candidati
sanno rispondere in modo efficace: “Perché dovrebbero scegliere me?”. Il carattere
di UNICITA’ del marchio facilita il selezionatore durante la scelta, in quanto
i punti di forza orientano il selezionatore stesso nella vasta offerta. Attraverso
il Personal branding, infatti, il candidato riuscirà a creare un valore unico
in relazione al tipo di bisogno specifico dell’azienda, al punto da risultare
l’unica soluzione.
Damiano De Cristofaro ha quindi
illustrato il Modello Canvas – un business model che consente di rappresentare visivamente il modo in cui un’azienda crea, distribuisce e cattura
valore – applicato alla persona. Come è possibile, secondo i nostri Giovani,
dimostrare la nostra credibilità?
Secondo Elisa è possibile attraverso esempi concreti, parlando degli obiettivi
professionali raggiunti, attraverso le referenze, le certificazioni, gli
attestati, o anche attraverso il modo in cui ci raccontiamo.
Ancora più importante è porsi in maniera veritiera e coerente con il proprio
modo di essere:
IDENTITA’: CHI (cosa noi siamo) + COME (come lo attiviamo) = COSA (ciò
che il mondo vede)
La mission e la vision sono parte integranti dell’identità di una
persona: la prima consiste nel motivo che muove l’azione; la seconda rispecchia
gli ideali, i valori e le aspirazioni in relazione agli obiettivi fissati. È
quindi importante porsi la domanda: ”Ciò che sto facendo oggi è funzionale a
ciò che voglio fare?”, altrimenti si rischia di disperdere le proprie energie
(Simona) e di fissare degli obiettivi poco precisi (Elisa).
Altro punto del modello è l’OFFERTA, la quale è composta dalle competenze
tecniche, dalle competenze trasversali (o soft skills) e dalle caratteristiche
personali; questi tre livelli vanno a costituire i punti di forza. Oltre a
questi ultimi, le persone sono caratterizzate anche dai punti di debolezza, i
quali si distinguono in:
·
Punti
di debolezza non risolvibili;
·
Punti
di debolezza risolvibili, sui quali è possibile intervenire per migliorarsi.
Anche durante questo
secondo incontro è stato affrontato il tema degli obiettivi, i quali sono
fortemente legati ai valori della persona. I valori aziendali quindi dovrebbe coincidere
con i valori personali che determinano l’identità stessa del candidato. (Sara Ciancietta)
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