L'ORGANIZZAZIONE DAVVERO ECCELLENTE - Una citazione di
Alessandro Manzoni (“E’ male minore agitarsi nel dubbio
che riposare nell’errore”) introduce questo libro dedicato in modo prioritario alle
Piccole e Medie Imprese, senza tuttavia escludere concettualmente anche le
Grandi Organizzazioni. Infatti, il comune obiettivo di tutte le Organizzazioni,
pubbliche amministrazioni comprese, è quello di evitare i più
diffusi errori organizzativi che possono compromettere la soddisfazione dei
Clienti, dei Dipendenti e l’efficacia del Management.
Mentre la maggior
parte dei libri del settore si concentra su cosa fare e come farlo, questo si
focalizza invece su cosa evitare di fare al fine di centrare l’obiettivo della
vera eccellenza organizzativa.
Un’Organizzazione davvero eccellente è quella utile, utilizzabile e
desiderabile per chi ci
lavora, per chi ne acquista prodotti e servizi e per l’ambiente. L’eccellenza nelle Organizzazioni, infatti, rischia di rimanere
un’astratta idea-mito se non viene ancorata
alla concretezza delle competenze, alla qualità dei prodotti e dei servizi e soprattutto a prassi manageriali
orientate alla prevenzione di quegli
errori – di cui l’autore ne evidenzia i venticinque più diffusi e nello stesso tempo più pericolosi – che incidono negativamente
su performance e reputazione.
Il manuale è arricchito da una nota operativa per il suo
efficace e pratico utilizzo, da un
capitolo di approfondimento sul tema della psicologia dell’errore e da una riflessione conclusiva sull’importanza del ritorno alla
semplicità organizzativa.
Questo libro rappresenta un’opportunità
culturale per passare dal “Sbagliando s’impara” al “Saperlo prima è meglio”!
Ecco la lista nera degli errori da evitare:
1
L’eccesso di autoreferenzialità,
2 Marketing obsoleto, 3 Informazioni sparse e frammentate
4 Formazione senza progettualità 5 Riunioni perditempo 6 Organizzazione chiusa 7 Passaggi generazionali problematici 8 Ossessione per i costi 9 Creare valore soltanto per gli azionisti 10 Dirigenti che non sanno parlare in pubblico
2 Marketing obsoleto, 3 Informazioni sparse e frammentate
4 Formazione senza progettualità 5 Riunioni perditempo 6 Organizzazione chiusa 7 Passaggi generazionali problematici 8 Ossessione per i costi 9 Creare valore soltanto per gli azionisti 10 Dirigenti che non sanno parlare in pubblico
11 Generare eccessivo turn over 12 Mancanza di una strategia motivazionale
13 Scegliere fornitori
sbagliati
14 Stressare le persone
15 Competere soltanto
nel mercato domestico 16 Orientamento alla produzione senza
produttività 17 Trattare le persone come bonsai
18 Pochi risultati in
molto tempo
19 Comunicazione interna inefficace
20 Apparenza senza
sostanza
21 Alimentare tensioni e paure in
tempi di crisi
22 Ignorare le
caratteristiche degli attuali scenari 23 Lasciare i conflitti irrisolti
24 Irresponsabilità
sociale
25 Sottostimare i costi
da errori
Stefano
Greco
“L’organizzazione
davvero eccellente”,
Franco Angeli, Milano, 2012
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