venerdì 21 settembre 2012

Legalink - newsletter luglio 2012


A causa di alcune criticità aziendali avrei necessità di attivare un servizio di videosorveglianza. Si commette reato se si avvia il controllo senza accordo con le rappresentanze sindacali?
In caso di videosorveglianza dei lavoratori, il datore di lavoro non commette reato se ha fatto firmare un apposito documento autorizzativo, espressione della volontà dei lavoratori stessi e del loro assenso alla esistenza dell’impianto di controllo.
Ciò anche in assenza di un accordo con le rappresentanze sindacali.  Secondo la giurisprudenza, infatti, se è vero che la disposizione di cui all’art. 4 dello Statuto dei lavoratori mira a  “tutelare i lavoratori contro forme subdole di controllo della loro attività da parte del datore di lavoro, e che tale rischio viene escluso in presenza di un consenso di organismi di categoria rappresentativi (RSU o commissione interna), a fortiori, tale consenso deve essere considerato validamente prestato quando promani proprio da tutti i dipendenti”.

Avv. Andrea Bonanni Caione.

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